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IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA CGIL CISL ED UIL

Cantieri edili dove non sono state protette le aperture lasciate nei muri prospicienti il vuoto. Ponteggi montati in maniera non idonea. Depositi «non controllati» di materiale edile lasciati in prossimità dello scavo. Lavoratori non dotati di dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Sono alcune delle irregolarità riscontrate – e documentate – dall’ingegner Vito Filippi, ispettore in servizio nell’Ispettorato territoriale del lavoro di Pisa e Livorno, al convegno sulla sicurezza nei luoghi di lavoro organizzato da Cgil, Cisl ed Uil e ospitato oggi pomeriggio alla Cassa edile a Ospedaletto. 
I cantieri edili insieme all’agricoltura sono i luoghi di lavoro dove più facilmente si riscontrano incidenti. Lo ha riscontrato anche Roberta Consigli, direttore del dipartimento prevenzione della Asl nord ovest Toscana: <Nel solo Pronto Soccorso dell’ospedale di Pisa, dal 1 gennaio al 30 settembre 2022, sono stati registrati 1621 infortuni avvenuti nei luoghi di lavoro. Nel 2021, che noi consideravamo un anno horribilis, gli infortuni registrati erano stati 1436>.
Una parte di questi risultano gravi: 159 sono stati giudicati con prognosi di 29 giorni, un dato anomalo, perché dal 30esimo giorno scatta in automatico l’indagine della Asl. 6 gli incidenti con almeno 40 giorni di prognosi (4 nel 2021).
Sul sistema integrato della prevenzione e il reinserimento lavorativo del disabile da lavoro ha portato il suo contributo Carmien Cervo (Inail di Pisa). A Nicola Bellani (Comitato paritetico edili) il compito di parlare della formazione sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
La provocazione di Roberta Consigli: <Stiamo ragionando di incidenti sul lavoro, che sono la punta dell’iceberg di un fenomeno preoccupante>. Ma per parlare della sicurezza nei luoghi di lavoro occorrerebbe <approfondire anche il tema delle malattie professionale, di quanti, ad esempio, sono esposti nei luoghi di lavoro a sostanze cancerogene, ad esempio all’amianto> che pure è fuorilegge da molto tempo. In questo caso la malattia – che a volte può portare a morte – si manifesta anche dopo molto tempo dal contatto. Si tratta di morti silenziose, spesso non riconosciute, né sempre facilmente riconducibili agli ambienti di lavoro. Morti e patologie che dovranno comunque essere approfondite.

L'incontro, introdotto dal segretario generale della Cgil Alessandro Gasparri, si è concluso con l'intervento di Dario Campera, segretario generale della Cisl di Pisa. Ha fatto da moderatore Angelo Colombo, coordinatore della Uil di Pisa.