IL SINGOLARE PELLEGRINAGGIO LUNGO IL SENTIERO DELLA COSTITUZIONE E DELLA RESISTENZA COMPIUTO DA UNA TRENTINA DI SINDACALISTI
Barbiana è un luogo ideale per fare silenzio nel cuore e nella mente, rivisitarsi e mettersi in discussione, affascinati e – al contempo - pungolati dal messaggio religioso e dal pensiero pedagogico e civile di don Lorenzo Milani. A Barbiana – dove cielo e terra si incontrano . si sale a piedi da una mulattiera percorsa dal sacerdote il primo giorno della sua missione in quel piccolo fazzoletto di terra.
Qui la Fondazione don Lorenzo Milani, su idea di Michele Gesualdi, ha deciso di far procedere parallelamente al percorso della Costituzione (inaugurato nel 2011) il Sentiero della Resistenza. Un sentiero impervio, duro e in salita, e che ci parla del percorso collettivo che stiamo vivendo. Un percorso «animato» dai pannelli che richiamano agli articoli della Costituzione e ai protagonisti della Resistenza, appartenenti ad ogni classe sociale: contadini, operai, politici, studenti, militari, preti, intellettuali, civili.
Guidati da Piero (della Fondazione don Milani), il sentiero è stato affrontato lo scorso giovedi da una trentina di sindacalisti Cisl. Sono gli stessi che, in questi anni, hanno partecipato al percorso formativo promosso dalla Ust Cisl in collaborazione con il Centro studi nazionale del sindacato: la segreteria Ust al completo, ma anche i segretari o i delegati di Cisl scuola, Felsa, First, Fisascat, Fistel, Flaei, Fit, Fim e dei pensionati, Accompagnati in questa salita anche dalla segretaria regionale Francesca Ricci e dai formatori Francesco Lauria e Silvia Romoli.
I <viandanti> (così si definiscono i corsisti), partiti da Lago Viola (Vicchio) sono arrivati alla scuola di Barbiana: tutti insieme, aspettando e sostenendo i più affaticati, com’è o almeno dovrebbe essere in un sindacato che mette insieme figure provenienti da storie, esperienze lavorative, ambito di impegni diversi.