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Presentata questa mattina la <Carta dei diritti delle persone anziane> del Comune di Calci, un prezioso vademecum cartaceo realizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil provinciali in collaborazione con l’amministrazione comunale. Si tratta della prima Carta di questo tipo che i sindacati hanno realizzato in provincia di Pisa, con l’obiettivo di renderla disponibile nel maggior numero possibile di territori.

Hanno presentato la Carta calcesana Maria Borsò per la Cgil, Giorgia Bumma e Francesco Farnesi per la Cisl e Marcello Casati per la Uil, assieme al sindaco Massimiliano Ghimenti e alla vicesindaca con delega alle politiche socio-sanitarie, Valentina Ricotta.


<Con il Comune di Calci i sindacati hanno sempre avuto un ottimo confronto – hanno sottolineato a una voce i rappresentanti sindacali – e non è un caso che avvenga qui la presentazione della nostra prima Carta dei diritti delle persone anziane. Una Carta che dimostra nei fatti quelli che possono essere i risultati di una buona contrattazione sociale, ovvero dare risposte concrete ai bisogni reali della popolazione, in questo caso degli anziani. Delle politiche sociali del Comune di Calci apprezziamo particolarmente la scelta di misure strutturate e costanti di aiuto, sulle quali le persone in situazione di bisogno sanno di poter contare. Uno strumento, la Carta, che riteniamo davvero importante e che abbiamo voluto in forma sia cartacea che digitale, per garantirne adeguata distribuzione>.


La Carta, ben leggibile, risponde alle domande <Dove andare?>, <Cosa fare?> e <Con chi parlare?> per il sostegno al reddito, per le necessità di trasporto, per le attività culturali, per bisogni legati alla salute e per ricevere assistenza nel campo del digitale. Quindi potrà essere utile non soltanto agli anziani, che comunque costituiscono una buona fetta della popolazione: in Valgraziosa se ne contano 1203, 370 dei quali vivono da soli.



<Abbiamo immediatamente accolto la proposta dei sindacati di realizzare questa Carta – ha commentato il sindaco Ghimenti -, anche perché è in perfetta linea con le politiche di attenzione che questa amministrazione porta avanti da sempre, tanto verso gli anziani quanto verso tutte le persone e le famiglie in difficoltà o stato di bisogno. E riteniamo doveroso offrire tanti servizi che il Comune nel tempo ha attivato e soprattutto mantenuto, anche con un importante sforzo economico. Una politica di misure strutturate e stabili, che i sindacati hanno sempre apprezzato, perché sono misure su cui chi ha bisogno può contare nel tempo. L'esatto contrario della politica dei Bonus, nella quale noi non crediamo>.



<La nostra idea di comunità – ha concluso la vicesindaca Ricotta – vuole le istituzioni vicine alle persone più in difficoltà, e questa Carta la rappresenta al meglio, frutto di un lavoro di rete quotidiano che portiamo avanti da sempre, in questo con i sindacati, che svolgono un prezioso lavoro di stimolo per l’attività amministrativa, individuando i bisogni e suggerendo possibili risposte e soluzioni>.