Al via anche in Toscana la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare <Partecipazione al Lavoro>, con la quale la Cisl intende dare piena applicazione all'articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende. Ad apporre la prima firma nella nostra regione è stato stamani, simbolicamente, il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce:
<In questa proposta di legge – dice Recce - ci sono la storia, l'identità e lo spirito della Cisl, un sindacato fin dalla sua nascita riformista, contrattualista, partecipativo, che prova a interpretare i cambiamenti del mercato del lavoro e le nuove esigenze dei lavoratori>.
Giovedì scorso, 1 Giugno, la campagna era stata lanciata a livello nazionale da piazza del Popolo, a Roma, dal segretario generale Cisl, Cisl Luigi Sbarra. Chiunque vorrà aderire potrà farlo e firmare la proposta in una delle sedi Cisl della Toscana (indirizzi e i contatti: https://www.cisltoscana.it/unioni-territoriali/). Banchini per la raccolta saranno però allestiti, in tutta Italia e in tutta la Toscana, in piazze, strade, mercati e luoghi di aggregazione, con iniziative periodiche e mobili.
La proposta di legge punta a innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione all'interno delle imprese:
• gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende. Inoltre sarà possibile prevedere una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all'interno dei CdA delle società a partecipazione pubblica;
• finanziaria: chi lavora avrà la possibilità di partecipare a nuove forme di azionariato diffuso e a nuove modalità di distribuzione degli utili;
• organizzativa: ci saranno incentivi e meccanismi premianti per le aziende che consentiranno a chi lavora di contribuire alle politiche per l'innovazione e all'efficientamento dei processi produttivi;
• consultiva: i sindacati saranno consultati in via preventiva e obbligatoria su molte scelte strategiche in più rispetto a quelle previste dalla legislazione attuale.