Uomini e donne, giovani e meno giovani in cerca di prima occupazione o di «ricollocamento». A pochi giorni dall'apertura, sono già decine e decine le persone che si sono rivolte allo «sportello lavoro» della Cisl nelle sedi di Pisa (dove un operatore riceve il mercoledì dalle ore 9 alle ore 18) e di Pontedera (il giovedi negli stessi orari). Non è un caso se la confederazione ha individuato come referente del neonato servizio Simone Dell'Omodarme, coordinatore provinciale di Felsa, la federazione della Cisl che si occupa di tutelare i lavoratori autonomi, somministrati e atipici.
<In Felsa - osserva Dell'Omodarme - ci occupiamo di lavoratori assunti da un'Agenza per il lavoro (in passato venivano chiamati interinali) o a cui vengono applicate nuove forme contrattuali- ad esempio il contratto di collaborazione coordinata e continuativa - infine dei lavoratori cosiddetti 'a chiamata'. Uomini e donne tutelati dal contratto collettivo nazionale del lavoro durante il periodo di occupazione. Il problema nasce, per loro, alla scadenza del contratto o in caso di perdita involontaria del lavoro>.
Aumentare l'occupabilità dei candidati: valorizzando le loro competenze, proponendo loro percorsi formativi. Serve soprattutto a questo lo «sportello lavoro», un servizio promosso dalla confederazione nazionale e che, in Toscana, è già stato sperimentato, con buoni risultati, nella Cisl di Firenze e Prato. Adesso è anche a Pisa.
Per accedere allo sportello lavoro occorre prenotare un appuntamento al numero telefonico 340.6768549 o allo 050. 518111.