La Cisl di Pisa apprende con rammarico che il grave evento atmosferico avvenuto a Montecatini Val di Cecina, abbia la conseguenza di due dispersi, una nonna ed il suo nipotino di pochi mesi.
“Queste violente manifestazioni atmosferiche, che ormai non sono più inusuali” dichiara Dario Campera, Segretario Generale Cisl Pisa” producono danni ingenti al nostro territorio ed alla popolazione. Quando poi vi sono dispersi, tanto più un neonato, allora il dolore è ancora più grande” “Queste cosiddette bombe d’acqua sono diventate la normalità in questo periodo dell’anno, e non riusciamo, ancora, ad attuare politiche di prevenzione per contrastarne gli esiti. Spesso non si riescono a spendere le risorse destinare alla messa in sicurezza del territorio a causa della farraginosa burocrazia, dei contrasti tra i vari Enti preposto, a causa dei vari comitati che nascono ad hoc per bloccare un’opera pubblica.” “Di fronte a quest’ennesima tragedia, dopo i morti nelle varie emergenze atmosferiche di questi ultimi mesi, tra cui un vigile del fuoco nell’atto di prestare soccorso, è necessario che la politica si prenda le proprie responsabilità e, una volta per tutte, crei e metta in atto il piano di prevenzione per la messa in sicurezza del nostro fragile territorio, in particolare modo quello dell’Alta Val di Cecina.”
“Queste violente manifestazioni atmosferiche, che ormai non sono più inusuali” dichiara Dario Campera, Segretario Generale Cisl Pisa” producono danni ingenti al nostro territorio ed alla popolazione. Quando poi vi sono dispersi, tanto più un neonato, allora il dolore è ancora più grande” “Queste cosiddette bombe d’acqua sono diventate la normalità in questo periodo dell’anno, e non riusciamo, ancora, ad attuare politiche di prevenzione per contrastarne gli esiti. Spesso non si riescono a spendere le risorse destinare alla messa in sicurezza del territorio a causa della farraginosa burocrazia, dei contrasti tra i vari Enti preposto, a causa dei vari comitati che nascono ad hoc per bloccare un’opera pubblica.” “Di fronte a quest’ennesima tragedia, dopo i morti nelle varie emergenze atmosferiche di questi ultimi mesi, tra cui un vigile del fuoco nell’atto di prestare soccorso, è necessario che la politica si prenda le proprie responsabilità e, una volta per tutte, crei e metta in atto il piano di prevenzione per la messa in sicurezza del nostro fragile territorio, in particolare modo quello dell’Alta Val di Cecina.”