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È stato firmato stamani a Firenze, nell'auditorium di Santa Apollonia, il <Nuovo patto per il lavoro>, che predispone e finanzia un insieme di strumenti di politica attiva volti a favorire l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro.
Il Patto è stato illustrato stamani nel corso di un incontro nell'Auditorium di Santa Apollonia, a Firenze a cui hanno preso parte anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil della Toscana. Ecco una sintesi dei loro interventi.

<Il Patto per il lavoro firmato questa mattina - ricostruisce il segretario generale di Cisl Toscana  Ciro Recce - ha avuto un iter di concertazione sul territorio e a livello regionale e può dare in prospettiva buoni risultati per i lavoratori.
Ci sono tante risorse a disposizione e quindi abbiamo la possibilità di fare un ottimo lavoro.
Fino ad oggi le politiche attive sono quelle che sono mancate per il mercato del lavoro, a differenza della politiche passive, che hanno funzionato. Queste risorse che abbiamo a disposizione permettono di poter formare o riqualificare le persone che non hanno il lavoro o chi lo ha perso>.