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Per la prima volta nella storia della Cisl di Pisa una donna ha assunto il timone dei bancari. Si chiama  Costanza Braccini, ha 55 anni, è dipendente del Banco Bpm (ex Cassa di risparmio di Pisa) e già dal 2017 faceva parte – insieme a Piero Benazzi, poi divenuto segretario Ust - della segreteria First/Cisl di Pisa.

A cedergli il testimone Pierluigi Masi, pontederese, una vita dedicata al sindacato. Esattamente da quando – ha ricordato in apertura del direttivo First Cisl ospitato questa mattina al convento dei frati minori a San Miniato - «ormai molti anni fa uscii dalla stanza del direttore della Comit di Santa Croce sull’Arno dopo una litigata durissima con il direttore di allora, sbattendo la porta. Il silenzio era calato nel salone: clienti e colleghi tutti zittiti. Io, unico iscritto alla Cisl in una filiale di 24 persone, fui invitato a fare il sindacalista. Poco dopo avevo con me quattordici iscritti». Riannodando il filo della sua esperienza sindacale («ha fatto di me una persona migliore») Pierluigi Masi ha parlato del sindacato come uno degli strumenti più utili per servire la comunità. In coscienza e «gelosi» della propria libertà. Non sempre le scelte e le posizioni assunte da Masi – ha riconosciuto – erano pollitically correct : sempre però, erano orientate al bene comune.

I risultati della segreteria di Pierluigi Masi – sulla scia di chi (Stefano Biondi, Corrado Giani, Luca Scatena) l’ha preceduto – sono decisamente lusinghieri: «Oggi sei dipendenti su dieci assunti nelle banche del nostro territorio sono iscritte alla Cisl». In tutti gli sportelli bancari – eccezion fatta per Unicredit e Bnl – la presenza della First/Cisl è (in alcuni casi anche di gran lunga) maggioritaria. Numeri misurabili dal Mps al banco Bpm, da Intesa Sanpaolo alla Cassa di risparmio di Volterra, dal Credit Agricole Italia alla Banca Popolare di Lajatico («dove siamo l’unico sindacato»). Maggioranza schiacciante alla Bcc di Fornacette e maggioranza anche nel resto del credito cooperativo.

Se, fino ad oggi, il sindacato dei bancari della Cisl era uno dei più numericamente forti, il futuro è invece incerto: «L’esodo di oltre 4mila dipendenti del Monte dei Paschi di Siena dallo scorso 1 dicembre lascia le unità produttive in seria difficoltà, facendo presagire una possibile acquisizione da parte di altra banca. La Bcc di Pisa e Fornacette prosegue il suo percorso di riassestamento grazie all’intervento della capogruppo Iccrea: riassestamento che ha determinato, però, la non riconferma degli apprendisti. C’è poi il caso della Cr di Volterra, che è interessata da un processo di controllo da parte del fondo Ion di Andrea Pignataro (con sede in Irlanda) che ha già acquisito Cedacri e Cerved e partecipato all’aumento di capitale del Mps versando 50 milioni. Tutte sfide da affrontare e che la nuova segreteria dovrà affrontare».

Negli ultimi anni della sua segreteria Masi ha trovato in Costanza Braccini una consigliera preziosa ed affidabile.

Ora il passaggio di testimone. A Pierluigi Masi, adesso sempre più coinvolto nel magistrato della Misericordia di Pontedera, è stato fatto dono di una bicicletta.

Costanza Braccini, come detto, è la prima donna – lei che è stata anche coordinatrice delle donne Cisl di Pisa - ad assumere la guida dei bancari e degli assicurativi del sindacato.

Non una donna sola al comando. Costanza ha parlato dell’utilità del lavoro di team: in segreteria – dove sarà affiancata da Paola Brogi, dipendente della Cassa di risparmio di Volterra e da Massimo Pierotti, esodato dopo aver svolto per anni servizio all’ex Cr San Miniato ora Credit Agricole – e con le rsa.

Il passaggio del testimone è stato «benedetto» dal segretario generale nazionale di First Cisl Riccardo Colombani e dal segretario regionale dello stesso sindacato Stefano Bellandi, dal segretario generale della Cisl di Pisa Dario Campera e dai componenti di segreteria Giorgia Bumma e Piero Benazzi.