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A lui sono dedicati un istituto comprensivo e una scuola media, un pensionato universitario e un auditorium e anche due Fondazioni: parliamo di Giuseppe Toniolo (1845-1918) trevigiano di nascita, ma che a Pisa arrivò poco più che trentenne come professore universitario e che qui rimase fino alla fine dei suoi giorni.

Toniolo è considerato il padre del movimento cattolico e da pochi mesi un libro (Alberto Guasco, Giuseppe Toniolo e Pisa (1879 -1918). Percorso di lettura, Pacini Editore 2022) ha finalmente indagato il rapporto fra l'illustre economista e sociologo e la nostra città, dove visse e insegnò per più di metà della sua vita.

Il volume ha da poco ricevuto il Premio Giuseppe Toniolo 2022 per la sezione "Pensiero" a Pieve di Soligo (TV). Per questo la Fondazione Opera Giuseppe Toniolo, istituita nel 1961 a Pisa e che ha sede nell'omonima piazza, nel palazzo dove il Beato Toniolo abitò fino alla sua morte, ha organizzato per oggi pomeriggio nell'auditorium Toniolo di piazza arcivescovado un incontro 

Oltre al presidente della Fondazione Opera G. Toniolo Andrea Maestrelli, sono intervenuti anche Martina Pignatti, direttrice programmi di "Un ponte per", con un intervento su <Rileggere Toniolo, dalla vigilia della Prima guerra mondiale alle avvisaglie della terza>; Michele Zanzucchi, giornalista e scrittore, docente all'Istituto Universitario Sophia su  <Cosa direbbe Toniolo a proposito di sussidiarietà e giustizia sociale nell'epoca della rivoluzione digitale?> Ernesto Preziosi (Istituto Toniolo Milano) che ci ha parlato de L'esperienza laicale di Giuseppe Toniolo.

Intervenuto anche l'autore del premiato volume su Toniolo, Alberto Guasco, ricercatore CNR-Isem di Milano e l'arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto. L'incontro è stato condotto e moderato dalla giornalista e storica Cristina Sagliocco.

All'incontro ha partecipato anche una delegazione della Cisl - che fa parte del tavolo Toniolo. Delegazione guidata dal segretario generale Dario Campera.