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Cisl e Uil scendono in piazza domani mattina, 23 gennaio, a Firenze, per una manifestazione sui temi della sanità e dell'imposizione fiscale regionale, decisa per ribadire il no all'aumento dell'addizionale Irpef regionale varato dalla Regione Toscana.
Tre le richieste principali alla Regione, sintetizzate in un volantino:
 

Iniziare un confronto sul bilancio al fine di individuare, nelle maglie dello stesso, risorse da destinare alla sanità toscana, evitando di ricorrere all'aumento dell'imposizione fiscale.

Avviare immediatamente una contrattazione su una riforma della sanità in Toscana, orientata ad un servizio di prossimità per la cittadinanza, in coerenza con gli atti di programma già approvati.

Avviare, con le categorie di riferimento, un confronto sull'efficientamento del servizio stesso, senza per questo dover tagliare posti di lavoro, sia in termini di unità che di riduzione delle stesse ore lavorative.

L'iniziativa si svolgerà, dalle 10 alle 12, davanti alla sede della giunta regionale, in piazza Duomo.
Al presidio parteciperanno delegazioni delle due sigle da tutta la regione; saranno presenti in piazza e prenderanno la parola i segretari generali di Cisl e Uil della Toscana, Ciro Recce e Paolo Fantappiè.