La Procura di Milano ha aperto un’indagine su Uber Eats, filiale italiana del colosso americano, già finita in amministrazione giudiziaria per capolarato sui rider. Affidando alla Guardia di finanza di verificare se non sia configurabile una stabile organizzazione occulta. Ad Uber, a Glovo- Foodinho, a Deliveroo e a JustEat è stato intimato di assumere sessantamila lavoratori con contratto di lavoratori coordinati e continuativi, passando da lavoratori autonomi e occasionali a parasubordinati. <Il loro è infatti un rapporto di lavoro subordinato> ha spiegato il procuratore della Repubblica a Milano Francesco Greco. durante la conferenza stampa convocata per fare il punto sulle indagini a tutela dei ciclofattorini che dal capoluogo lombardo si sono estese in tutta Italia: <Non si tratta più di dire - ha detto il procuratore -che sono degli schiavi, sfruttati e sottopagati. Si tratta di cittadini a cui viene sottratta la possibilità di avere le tutele dovute e le garanzie per il loro futuro>.